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Terapia breve strategica

Terapia breve strategica rappresenta un intervento breve focale orientato ad estinguere i disturbi presentati dal paziente, e mira alla ristrutturazione dei modi attraverso i quali ognuno costruisce la realtà che poi subisce.

Il paziente viene condotto con questa logica apparentemente semplice utilizzando stratagemmi, modalità comportamentali alternative a quelle vissute,, benefici imbrogli, raffinate suggestioni, strategie, paradossi, utilizzando il dialogo strategico,  a sperimentare percezioni alternative della realtà che percepisce;

Vere e proprie “esperienze emozionali correttive” (EEC) indotte attraverso  “eventi casuali pianificati” (ECP), che avranno come effetto,  la correzione delle precedenti esperienze emozionali, comportamentali, e cognitive disfunzionali  del soggetto.

La risoluzione del problema si produce in seguito alla rottura del sistema circolare di retroazioni, tra soggetto e realtà, che mantiene la situazione problematica.

L’aggiramento delle resistenze al cambiamento del soggetto, si raggiunge poi, entrando nella logica del soggetto, nella sua rappresentazione del mondo, nel suo linguaggio.

La storia clinica del soggetto è uno strumento attraverso il quale mettere a punto la strategia migliore è la migliore procedura terapeutica.

L'attenzione terapeutica si focalizza su :

  • come il soggetto  e le persone intorno a lui, cercano o hanno cercato di risolvere il problema; cioè le tentate soluzioni che alimentano e mantengono il problema;
  • come cambiare la situazione problematica attraverso strategia in grado di produrre in modo rapido ed efficace esperienze percettivo-reattive diverse dalle precedenti..

E’ di primaria importanza concordare con il paziente gli obiettivi della terapia.

Nella prima fase del trattamento l’intervento tende ad aprire nuove prospettive al paziente che verranno consolidate in tempi brevi attraverso il dialogo strategico, comunicazioni suggestive tali da aggirare la resistenza al cambiamento,  ingiunzioni e prescrizioni, paradossi ecc.

Se l'intervento produce i risultati sperati, di solito delle prime 4/5 sedute il problema si sblocca, e il paziente comincia ad accorgersi di un progressivo cambiamento del modo di percepire se stesso, gli altri ed il mondo;

Si abbandona la rigidità patogena, per avvicinarsi ad una maggiore elasticità percettivo-reattiva, accrescendo così sempre di più la propria autostima, indotta dal recupero di fiducia nelle proprie risorse personali.

In questa visione cade inoltre la usuale convinzione che i problemi e disagi che persistono da lungo tempo, necessitino di un tempo altrettanto lungo per essere risolti, e che il trattamento terapeutico debba essere lungo e sofferto.

Lo sblocco, può avvenire anche in tempi molto rapidi, a volte dopo un solo incontro;

Esistono casi che richiedono trattamenti brevi, e casi che richiedono trattamenti più lunghi, e qui si parla di Terapia Breve a lungo termine;

Tuttavia se la strategia terapeutica coglie l’obiettivo, il cambiamento si rivela ben presto; in caso contrario, occorre cambiare la strategia terapeutica con una più funzionale.

In linea con i criteri del metodo scientifico e della ricerca tecnologica qualsivoglia delle tecniche elaborate  dal Modello Strategico, risponde ai criteri di efficacia ed efficienza, replicabilità, trasmissibilità e  predditività la cui linea guida in sostanza è: OTTENERE IL MASSIMO RISULTATO CON IL MINIMO SFORZO  NEL MINOR TEMPO POSSIBILE

“ L’approccio strategico” non è quindi soltanto un “modello terapeutico”, ma delinea anche una vera e propria “scuola di pensiero” al riguardo di come gli esseri umani si rapportano alla realtà, o meglio, di come ognuno di noi si relaziona con se stesso, con gli altri e col mondo, e di come attraverso questo processo il soggetto “ costruisce “ la realtà che poi “subisce” o “gestisce “.

Questo processo produrrà quindi anche un cambiamento del nostro “stile di vita.”
Il Modello Strategico,  gira attorno al costrutto di “Tentata Soluzione” formulato  nel 1974 a Palo Alto dal Mental Research Institute, e in sostanza rappresenta tutto quello che una persona  o il sistema attorno a lei mettono in atto per confrontarsi con una difficoltà, che se viene mantenuto e ripetuto nel tempo, non soltanto mantiene questa difficoltà, ma la alimenta conducendo l’individuo a strutturare un “Problema” vero e proprio. Anzi la “Tentata Soluzione Disfunzionale”  diventa essa stessa il problema, poichè continuando ad utilizzarla , sarà proprio lei ad impedire la soluzione dello stesso. Non è possibile ottenere risultati diversi facendo sempre la stessa cosa.

Il Centro di Terapia Strategica di Arezzo è stato fondato nel 1987 da Giorgio Nardone e Paul Watzlawick quale “Istituto di Ricerca Training e Attività Clinica” per dare origine in Europa allo sviluppo di una formazione e ricerca che trae le proprie origini dai principi della logica, dell'antropologia, della filosofia e dello studio della comunicazione per affrontare e risolvere i problemi degli esseri umani a qualunque livello, dai problemi individuali e di relazione anche tra i gruppi, continuando a sperimentare come criterio di ricerca i costrutti di base del Modello di TERAPIA BREVE del Mental Research Institute (SCUOLA DI PALO ALTO).

Grazie all’applicazione di tale rigoroso metodo di ricerca empirica-sperimentale, impiegato con successo a migliaia di casi clinici, Giorgio Nardone ha creato un Modello evoluto di intervento, riconosciuto come MODELLO DI PSICOTERAPIA BREVE STRATEGICA proponendo protocolli specifici di trattamento in continua evoluzione e dimostrando come attraverso essi si potessero curare velocemente ed efficacemente le più invalidanti e persistenti forme di patologia di ordine psicologico e relazionale dei nostri tempi.

Il modello di psicoterapia breve strategica di cui è titolare il Prof. Giorgio Nardone ha ottenuto riconoscimenti scientifici internazionali ed è ormai utilizzato in tutto il mondo dai professionisti della psicoterapia, della formazione e della consulenza.

Ulteriori e più approfondite informazioni in merito alle origini e alla storia  e alla operatività potranno essere ottenuti visitando i siti:  
www.centroditerapiastrategica.com
www.giorgionardone.com


Fausto Zecchetti
Psicologo a Reggio Emilia

AMBITI DI INTERVENTO

  • Angoscia
  • Disturbi d'ansia
  • Disturbi sessuali
  • Depressione
  • Problemi relazionali nei diversi contesti
  • Problemi dell'Adolescenza
  • Disturbi legati all'abuso di internet

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